Napoli ha tanti castelli in giro per la città e ognuno nasconde leggende, segreti e fantasmi ma uno nasconde un uovo!
Castel dell’Ovo, il castello più antico di Napoli, è stato costruito su un isolotto chiamato Megaride, oggi collegato alla terraferma.
In questo luogo nel VI secolo alcuni coloni greci, che vivevano a Cuma e sull’isola di Ischia, crearono un’insediamento sull’isoletta di Megaride, esattamente dov’ è situato il Castel dell’Ovo, chiamarono il nuovo insediamento Partenope, dal nome della Sirena che, come narra la leggenda, si era suicidata, affranta per non essere riuscita ad ammaliare Ulisse con il suo canto.
Il nome “Castel dell’Ovo” deriva da un’antica leggenda secondo la quale il poeta latino Virgilio, che nel Medioevo era considerato anche un mago, nascose nelle segrete dell’edificio un uovo che mantenesse in piedi l’intera fortezza e la sua rottura avrebbe provocato non solo il crollo del castello, ma anche una serie di rovinose catastrofi alla città di Napoli.
L’ uovo sarebbe stato sistemato in una caraffa di vetro piena d’acqua protetta da una gabbia di ferro. Questa fu appesa a una pesante trave di quercia sistemata in una cameretta situata nei sotterranei del castello. Purtroppo queste misure non furono sufficienti a proteggere Napoli, e nel ‘300 un incidente distrusse l’uovo.
Quando la notizia si diffuse la popolazione andò nel panico. Fortunatamente la Regina di Napoli, Giovanna I d’Angiò, disse una bugia a fin di bene e riuscì a tranquillizzare il popolo terrorizzato. Disse ai suoi sudditi di stare tranquilli perché lei stessa aveva sostituito l’uovo rotto con un altro uovo altrettanto miracoloso. Quindi il Castello e la città erano salvi.
I napoletani accettarono la spiegazione della regina Giovanna e ritornarono sereni alla loro vita e Finora ancora nessuno ha trovato l’uovo ….